
Nei miei piani alimentari non manca mai uno yogurt al giorno. I miei pazienti conoscono bene il mio leitmotiv: “Uno yogurt al giorno toglie il medico di torno”. Ed è proprio così.
Lo yogurt è un alimento funzionale a tutti gli effetti: oltre a contribuire a soddisfare il nostro importante fabbisogno quotidiano di calcio e di proteine ad alto valore biologico, lo yogurt contiene i fermenti lattici vivi, in grado di favorire il transito, equilibrare la nostra flora batterica intestinale e garantire il benessere del nostro microbiota, incrementando le nostre difese immunitarie e la salute del nostro intero organismo.
Non tutti gli yogurt in commercio, però, sono realmente dei probiotici ed occorre prestare attenzione all’ etichetta nutrizionale per verificare che siano contenuti nel prodotto i fermenti lattici vivi. Per legge nell’elenco degli ingredienti devono essere espressamente indicati i nomi dei due microrganismi utilizzati: streptococcus termophilus e lactobacillus bulgaricus. In assenza dei fermenti lattici vivi non possiamo definire yogurt l’ alimento, bensì crema di latte o dessert a base di latte. Affinché, poi, i fermenti lattici vivi contenuti nello yogurt svolgano appieno le loro funzioni a livello dell’ organismo è opportuno acquistare e poi consumare l’alimento lontano dalla scadenza e preferibilmente a distanza di circa un mese dalla data indicata in etichettta.
È sempre opportuno scegliere yogurt al naturale, senza zuccheri aggiunti o additivi, di nuovo prestando attenzione all’elenco degli ingredienti. Nei casi in cui non si riesca a tollerare l’acidità dello yogurt al naturale, può essere eventualmente utilizzato un cucchiaino di zucchero o miele per rendere più dolce e palatabile l’alimento; in alternativa lo yogurt al naturale può essere consumato con l’aggiunta di frutta fresca di stagione o frutta secca, cioccolato extra fondente, mix di semi oleosi o uvetta e cereali a piacere.
Nelle dietoterapie o in alcune condizioni patologiche particolari è opportuno consumare yogurt da latte scremato, ma nei soggetti adulti sani normopeso e, in particolare, nei bambini e nei ragazzi in età evolutiva è indicato l’alimento da latte intero.
È importante ricordare che lo yogurt, pur essendo un latticino, è sempre tollerato e, dunque, indicato in tutti i casi di diagnosticata intolleranza al lattosio, dal momento che quest’ultimo viene degradato completamento nel processo di lavorazione dell’alimento. Tutti gli yogurt sono, dunque, naturalmente privi di lattosio e occorre ricordarlo per non farsi ingannare, ancora una volta, dai claims di alcune marche che presentano la dicitura “yogurt senza lattosio” come furba strategia di marketing.