SETTE CHILI IN SETTE GIORNI?

“Dottoressa, quanti chili devo perdere e in quanto tempo?” È sempre così difficile rispondere a questo quesito… ma è davvero necessario stabilirlo a priori? La verità è che una risposta non c’è! Chiunque sappia indicare ai pazienti quale peso raggiungeranno, e con quali tempistiche, o è un veggente oppure mente!

Io dico sempre che, se proprio vogliamo basarci sui calcoli matematici del manuale, i miei piani alimentari sono strutturati in modo tale da favorire un calo ponderale di circa mezzo chilo a settimana e, dunque, due chili circa al mese. Salvo casi specifici da considerare singolarmente, il modo più indicato di calare di peso è gradualmente. Tuttavia, noi esseri umani non siamo un manuale e ciascun paziente, con il proprio metabolismo e le proprie peculiarità, risponde in modo variabile ad un intervento dietoterapico e non è, quindi, possibile con assoluta certezza fare previsioni attendibili. migliaia sono le variabili che incidono sui risultati e sulle relative tempistiche.

Occorre stabilire obiettivi realistici e procedere per tappe successive, osservando la risposta step by step e valutando quali benefici si ottengono in termini di salute, composizione corporea, soddisfazione personale ed equilibrio di vita. Occorre, inoltre, svincolarsi dal concetto di peso ideale (o peso estetico), e parlare invece in termini di peso ragionevole (o peso salutare), ossia quello che ciascuno di noi, attraverso una dietoterapia adeguata, è in grado di raggiungere e, soprattutto, mantenere sul lungo termine migliorando stabilmente le proprie condizioni di salute.

Il peso ragionevole di ciascun paziente dipende dalla propria storia clinica e ponderale, dalle dietoterapie pregresse e dallo stile di vita pregresso e attuale, dal sesso e dall’età, da eventuali patologie e terapie farmacologiche pregresse e in atto. Non sempre il peso salutare corrisponde all’obiettivo estetico che si desidera raggiungere ed è proprio in questi casi che diventa prioritario essere onesti con i pazienti e divulgare le informazioni veritiere. Imparare ad accettare il proprio peso ragionevole per alcuni pazienti rappresenta un traguardo personale tanto difficile da raggiungere quanto fondamentale per il buon esito della dietoterapia e per il mantenimento futuro di abitudini alimentari sane; spesso, infatti, le motivazioni associate al peso estetico portano i pazienti a desiderare di ottenere “tutto e subito”, ma ragionando allo stesso tempo in termini di “tutto o nulla”, con il rischio, quindi, di scoraggiarsi nei momenti di difficoltà e abbandonare l’adesione alla dieta.