PREVENIRE IL DIABETE E’ MEGLIO CHE CURARLO. COSA E’ LA DISGLICEMIA


La disglicemia è una condizione di alterato metabolismo e ridotta tolleranza agli zuccheri caratterizzata da valori di glicemia a digiuno tra i 100 e i 120 mg/dl e valori di emoglobina glicata tra il 6 e il 6,5% (42-48 mmol/mol). La prevalenza della disglicemia nella popolazione generale è di circa il 30% ma il dato ancora più importante è che il 25% dei pazienti affetti da disglicemia è destinato a sviluppare Diabete di tipo II entro dieci anni. Pertanto è fondamentale innanzitutto diagnosticare la disglicemia, oltre a mettere in atto tutte le misure necessarie per controllarla, spesso risolverla e prevenire, così, l’insorgenza del Diabete. Le linee guida per il trattamento della disglicemia comprendono una perdita di peso del 7% associata ad una attività fisica moderata (almeno 30 minuti di camminata tutti i giorni oppure 150 minuti nell’arco della settimana). Oltre al modesto calo di peso è necessario l’obiettivo del mantenimento del peso raggiunto sul lungo termine, attraverso una dieta bilanciata e varia, con un apporto di grassi totali inferiore al 30%, un apporto di grassi saturi inferiore al 10% e il consumo di almeno 15 gr di fibre su 1000 kcal die. Il connubio tra alimentazione e attività fisica per la cura della disglicemia è incredibilmente efficace e dimostra ancora una volta quanto si possa intervenire sulla salute attraverso lo stile di vita.